Qual è l’orario in cui riesci a esprimere al meglio la tua creatività?

Molte persone sono allodole, hanno la mente attiva il mattino presto. Altre persone sono gufi, preferiscono le ore serali per pensare e progettare.

Ecco, questo è un articolo notturno, scritto quando tutto tace.

Dovrei dormire, lo so, ma sono spinto da un’irrefrenabile esigenza creativa e, nel mio caso, la notte mi dona consigli per davvero. E colgo l’ispirazione per creare nuovi progetti.

Che cosa rende il vostro lavoro unico?

Ci sono dei dettagli che contraddistinguono il nostro lavoro, quello di Puglia Sistemi e Design Lab, intendo.

Mi capita di frequente di veder scommettere i clienti sul fatto che una realizzazione (un cartellone, un’insegna) possa essere opera nostra o meno.

“Quella l’ha fatta Stefano!”, dicono.

In effetti, ci sono degli elementi che identificano le nostre realizzazioni e, insieme, formano l’opera pubblicitaria.

• La forma.

• La scelta dei materiali finalizzata al settore, al contesto e alle preferenze di colore.

• La collocazione geografica e il contesto in cui la realizzazione è inserita.

• La tipologia di attività, il settore, il brand.

• La qualità e la forza del messaggio.

La forma con cui esprimiamo un concetto è il primo punto su cui mi soffermo quando progettiamo un brand o collaboriamo alla sua progettazione. In base al risultato che vogliamo ottenere, la collaborazione può essere diretta o indiretta. Preferisco la prima, ovvio, per confrontarmi con il cliente.

Quali sono gli aspetti che determinano la forma finale dell’opera?

  • Il messaggio che vogliamo comunicare.
  • Il settore nel quale opera il cliente che dobbiamo servire.
  • Il pubblico a cui verranno offerti i servizi.

Certo, anche le esigenze del cliente sono importanti, ma non devono portare fuori strada perché il focus è su chi fruisce della comunicazione.

Gli stessi fattori determinanoanche la scelta dei colori e dei materiali che utilizziamo per la realizzazione dell’allestimento.

Il nostro compito è contestualizzare la lavorazione e finalizzare la visibilità alla collocazione geografica dell’attività.

  • Una strada a scorrimento veloce determina una visibilità differente rispetto a quella che si avrebbe in un centro storico.
  • In un luogo poco luminoso consideriamo il fattore luce in maniera differente rispetto ad un luogo molto chiaro.
  • Le esigenze di una società che si occupa di vendita di prodotti al pubblico sono differenti rispetto a uno studio o un’azienda che offre servizi. La forma in questo punto è fondamentale.

Ci impegniamo ogni giorno a offrire il miglior servizio possibile in termini di visibilità anche in base alla volontà di investire nel progetto. Dovete crederci.

Ogni realizzazione di Puglia Sistemi è coerente con gli obiettivi di comunicazione, con la personalità del brand, con i bisogni del pubblico.

Questo è neuromarketing

I passaggi che ho descritto prima sono parte del neuromarketing, perché c’è studio, analisi ed empatia.

In ufficio ne parliamo nel quotidiano, ma Simona Ruffino che è un’esperta del settore lo spiegherà ancora più nel dettaglio e porterà un valore aggiunto al nostro lavoro, al vostro lavoro.

I risultati positivi ci spingono a migliorare e, soprattutto, ci invogliano a sperimentare forme, tecniche contemporanee, novità.

Divertitevi e non lavorerete neanche un giorno nella vostra vita.

Vi aspetto insieme a Simona Ruffino il 19 aprile 2023 alla Masterclass di Neuromarketing.

ISCRIVITI ORA